Per il trattamento della disfunzione erettile esistono sia terapie mediche che chirurgiche. Per instaurare un corretto trattamento è fondamentale prima eseguire una corretta diagnosi discernendo le cause psicogene da quelle organiche (vascolari, neurogene, ormonali etc) e valutando la presenza concomitante di uno scorretto stile di vita e patologie associate potenzialmente curabili.
Chiaramente la psicoterapia costituisce la metodica di prima scelta della disfunzione erettile psicogena, ance se è possibile somministrare farmaci pure in questa specifica situazione. Il trattamento ormonale può essere impiegato allo scopo di normalizzare i livelli del testosterone nei casi di ipogonadismo e di ridurre la prolattina nei casi di iperprolattinemia.
I principali farmaci orali che vengono impiegati per la terapia della disfunzione erettile appartengono alla famiglia degli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (Viagra, Cialis, Levitra e Spedra). Tali farmaci inducono la vasodilatazione del pene, amplificano la risposta ai normali stimoli erotici e sono in grado di determinare uno stato di erezione soddisfacente. Questi farmaci presuppongono tuttavia che vi sia un normale stimolo sessuale. Non possono essere assunti in concomitanza con i nitroderivati, comunemente impiegati per il trattamento dell’angina pectoris.

I quattro inibitori delle fosfodiesterasi 5 attualmente in commercio: Viagra (Sildenafil), Cialis (Tadalafil), Levitra (Vardenafil), Spedra (Avanafil). Di questi il viagra e il cialis sono oggi disponibili anche in forma generica.
Il vacuum device (letteralmente dispositivo che crea il vuoto) è un cilindro di plastica che viene applicato attorno al pene e premuto contro il pube. Tale cilindro viene connesso ad un aspiratore elettrico o manuale. Questo strumento consente la creazione di una pressione negativa all’interno del cilindro che determina l’ afflusso di sangue venoso nel pene. Appena viene ottenuta l’ erezione, un anello elastico viene applicato alla base del pene al fine di impedire il deflusso del sangue e mantenere lo stato di erezione. E’ opportuno rimuovere questo dispositivo entro 30 minuti per evitare lesioni al pene. Il vacuum device induce una erezione artificiale, indipendente da stimoli erogeni.

Vacuum Device
La farmacoterapia intracavernosa (FIC) consiste nella iniezione di farmaci vasodilatatori direttamente all’ interno dei corpi cavernosi del pene. I farmaci iniettabili possono essere prostaglandine, papaverina e/o fentolamina. Queste sostanze sono in grado di indurre una erezione farmacologica, indipendente da stimolo erogeni. L’ effetto collaterale più pericoloso di questo tipo di terapia è il priapismo (erezione prolungata e dolorosa), che richiede l’ intervento medico in regime di urgenza. La Farmacoterapia intracavernosa può anche essere impiegata a scopo diagnostico per la valutazione del quadro vascolare penieno in corso di ecodoppler.

Farmacoterapia intracavernosa (FIC)
Trattamento chirurgico della disfunzione erettile
La corporoplastica di raddrizzamento è un intervento volto alla correzione di una curvatura del pene. Il pene curvo infatti può impedire l’ attività sessuale.
La chirurgia vascolare ricostruttiva viene impiegata in casi molto selezionati. Ha lo scopo di restaurare un flusso arterioso penieno adeguato e viene generalmente praticata a seguito di traumatismi. Questo approccio chirurgico consiste nella creazione di una connessione tra una arteria ed i corpi cavernosi. Sfortunatamente questa terapia è di grande complessità , fornisce scarsi risultati ed ha costi elevati. Per questi motivi questo approccio risulta ormai obsoleto.
La chirurgia protesica ha lo scopo di sostituire il normale meccanismo erettile tramite dispositivi che vengono impiantati direttamente all’interno del pene e che hanno la capacità di determinare uno stato di soddisfacente rigidità. Questa opzione terapeutica viene indicata nei casi che non rispondono alla terapia orale. Esistono protesi malleabili, che possiedono una rigidità permanente e mantengono il pene in uno stato di costante semirigidità, e protesi idrauliche, che invece hanno la capacità di passare dallo stato di flaccidità a quello di erezione, mediante una serie di dispositivi interni. Le protesi del pene idrauliche imitano una normale erezione. Se vuoi avere maggiori informazioni sulle protesi peniene clicca qui

Esempio di protesi peniena idraulica tri-componente